La guerra tra Israele e Hamas continua. Spunta un sistema di intelligenza artificiale usato dall’Idf per i bombardamenti chiamato ‘Vangelo’.
Non si placa l’orrore della guerra tra Israele e Hamas con la Striscia di Gaza protagonista di continui bombardamenti e, purtroppo, di tante vittime. Nelle ultime ore si è anche scoperto un sistema di Intelligenza Artificiale che l’Idf starebbe utilizzando per scegliere gli obiettivi da attaccare. Tale strumento di Ai si chiamerebbe ‘Vangelo‘.
Israele: cosa è e come funziona ‘Vangelo’
Come sottolineato dal Corriere della Sera che cita la rivista digitale Local Call, Israele starebbe utilizzando un sistema innovativo per scegliere gli obiettivi di Hamas da attaccare.
La rivista avrebbe investigato sul modo in cui i generali abbiano allargato l’autorizzazione allo sganciare bombe su obiettivi non-militari e soprattutto in che modo si siano mossi utilizzando anche un sistema di Intelligenza Artificiale chiamato ‘Vangelo’.
Local Call ha riportato le testimonianze di giornalisti che hanno raccolto le parole di ufficiali dell’intelligence che hanno spiegato come, rispetto alle operazioni del passato e a quelle precedentemente già svolte, abbiano avuto il via libera nell'”aumentare da decine a centinaia il numero di vittime collaterali accettabile” al fine di colpire un fondamentalista di alto livello.
Ma come funziona il sistema ‘Vangelo’? Pare che questo strumento di AI sia in grado di generare nuovi bersagli in tempo reale sfruttando l’analisi di dati accumulati e informazioni fornite dai soldati sul campo. ‘Vangelo’ sarebbe in grado di usare la posizione di paramilitari in un edifico, la preparazione al lancio di razzi contro le città israeliane individuata da un drone e altri dettagli utili a pianificare un attacco.
Si tratta quindi di uno strumento algoritmico che, in assenza di obiettivi, riesce ad alimentare la “banca dati” fornendo ulteriori elementi su zone potenzialmente da attaccare. A quanto pare, quindi, anche grazie (o a causa) di questo ‘Vangelo’, le ipotesi di tregua sembrano essere ulteriormente rimandate.
La guerra continua
Intanto la guerra sta andando avanti tra le due forze nella Striscia ma non solo. Infatti, le ultime informazioni sul conflitto hanno visto anche una nave norvegese essere attaccata nel Mar Rosso. Si è trattato della petroliera chimica Strinda, colpita da un missile da crociera lanciato da una zona dello Yemen controllata dagli houthi.
Israele, invece, ha attaccato con un raid il campo profughi di Jenin oltre ad aver sferrato un’offensiva a Rafah.